Questa è la traduzione dell'articolo 12,000 U.S. Children To Be Swine Flu Vaccine Guinea Pigs di Paul Joseph Watson pubblicato sul sito Prison Planet.com il 24 luglio 2009. Appena possibile tradurrò anche alcuni degli articoli cui esso fa riferimento.
12.000 bambini statunitensi saranno usati come cavie umane per testare il vaccino contro l'influenza suina
articolo di Paul Joseph Watson, 24 luglio 2009.
Circa 12.000 bambini statunitensi saranno usati come cavie per un vaccino sperimentale contro l'influenza suina che come è noto contiene il pericoloso ingrediente squalene, il quale è stato collegato direttamente allo sviluppo della Sindrome del Golfo e ad una moltitudine di altre malattie debilitanti.
Secondo un articolo del quotidiano The Oklahoman, 12.000 bambini in tutta la nazione parteciperanno a degli “studi accelerati” per verificare gli effetti collaterali di questo vaccino per l'influenza suina che non è ancora stato testato gli esperimenti si prevede che inizieranno il mese prossimo [ ovvero nell'agosto del 2009; N.d.T.]
“Gli esperimenti controlleranno l'efficacia dei vaccini e l'eventuale presenza di effetti collaterali negativi nei pazienti” afferma l'articolo.
Dal momento che meno di 100 bambini statunitensi muoiono ogni anno a causa della normale influenza stagionale, una stima ragionevole dovrebbe essere che circa 100 bambini moriranno a causa dell'influenza suina nel corso dell'anno prossimo.
Quindi in realtà le autorità vaccineranno milioni di bambini al fine di prevenire 100 morti. Se il programma di vaccinazione di massa ricalcherà quello dell'epidemia di influenza suina del 1976 allora il vaccino verosimilmente ucciderà più gente di quanto non possa fare il virus.
Inoltre, dal momento che il vaccino per l'influenza suina contiene squalene, un pericoloso coadiuvante che ha contribuito all'insorgere dei casi di Sindrome del Golfo, ci sono pochi dubbi sul fatto che esso, nel caso in cui venga condotta una campagna di vaccinazione di massa, indurrà in migliaia di bambini delle malattie cronicamente debilitanti di gran lunga più mortali del virus dell'influenza suina.
Secondo quanto afferma il dottor Meryl Nass (M.D.) “Una caratteristica innovativa dei vaccini per il virus H1N1 sviluppati dalle aziende Novartis e GlaxoSmithKline è l'aggiunta di coadiuvanti contenenti squalene per aumentare l'immunogeneticità e ridurre drasticamente la quantità di antigene virale necessaria. Questo si traduce in una molto più veloce produzione delle quantità di vaccino desiderate.”
“Le ricerche hanno mostrato che lo squalene è l'ingrediente dei vaccini sperimentali contro l'antrace che ha causato malattie autoimmuni devastanti nonchè la morte di molti veterani australiani, inglesi e statunitensi della guerra del Golfo, eppure esso si continua ad usare e viene utilizzato nei laboratori per lo sviluppo di nuovi vaccini,” scrive Stephen Lendman.
[le malattie autoimmuni sono una classe di malattie legate ad un malfunzionamento del sistema immunitario che in "si rivolta" contro l'organismo cui appartiene, generando problemi che vanno dalle allergie, all'eczema, alla psoriasi, al Lupus Eritematoso Sistemico, fino a malattie croniche, degenerative e dall'esito spesso mortale come la sclerosi multipla e la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica); N.d.T.]
Secondo quanto afferma il premiato giornalista investigativo Gary Matsumoto, c'è una “forte corrispondenza fra le malattie indotte dallo squalene negli animali e quelle osservate negli esseri umani cui è stato iniettato quest'olio: artrite reumatoidi, sclerosi multipla e lupus eritematoso sistemico.”
“Ci sono adesso dati in più di due dozzine di studi scientifici sottoposti a revisione autorevole, provenienti da dieci differenti laboratori negli Stati Uniti, in Europa, in Asia e in Australia, che documentano come i coadiuvanti a base di squalene possano indurre malattie autoimmuni in animali (…) osservate in gatti, topi, porcellini d'india e conigli. Lo svedese Karolinska Institute ha dimostrato che lo squalene da solo può indurre la versione animale dell'artrite reumatoide. L'Accademia Polacca delle Scienze ha mostrato che negli animali lo squalene da solo può produrre danni catastrofici al sistema nervoso ed al cervello. La facoltà di medicina dell'Università della Florida ha mostrato che negli animali lo squalene da solo può indurre la produzione di anticorpi specificamente associati al lupus eritematoso sistemico” scrive Matsumoto.
[in realtà questi dati non sono di per sè probanti, dato che gli effetti negativi di un prodotto sugli animali non dimostrano mai con certezza che tali effetti si verifichino anche nell'uomo; la pratica della sperimentazione sugli animali è assolutamente non etica, crudele, inutile e aberrante, però c'è da chiedersi come mai in questo caso, contrariamente a quanto predica la stessa scienza vivisezionista, si utilizzi ancora un prodotto testato sugli animali con esito negativo; la contraddizione delle istituzioni scientifiche è lampante; N.d.T.]
La micropaleontologa dottoressa Viera Scheibner, che ha condotto ricerche sugli effetti collaterali negativi dei coadiuvanti nei vaccini, ha scritto quanto segue sullo squalene.
Lo squalene “ha contribuito alle reazioni a cascata denominate Sindrome del Golfo, artrite, fibromialgia, linfoadenopatia, eruzioni cutanee, eruzioni cutanee fotosensitive, eruzioni cutanee alle guance, sindrome da fatica cronica, cefalea cronica, perdita anormale di peli, lesioni cutanee inguaribili, stomatite aftose, vertigini, debolezza, perdita di memoria, colpi apoplettici, cambiamenti dell'umore, problemi neuropsichiatrici, effetti negativi sulla tiroide, anemia, elevato indice di eritrosedimentazione, lupus eritematoso sistemico, sclerosi multipla, Sclerosi Laterale Amiotrofica (ALS), fenomeno di Raynaud, sindrome di Sjorgren, diarrea cronica, accessi di sudore notturno e leggera febbre.”
Gli sforzi da parte delle autorità per preparare i cittadini ad una campagna di vaccinazione di massa, che potrebbe anche essere resa obbligatoria se la crisi si agravasse, sono stati intensificati nelle ultime settimane.
E tuttavia, come scrive questa settimana Richard Halvorsen (medico londinese e direttore medico di BabyJabs, un servizio per le vaccinazioni infantili) sul giornale London Times, tutte le indicazioni [in nostro possesso] mostrano che il vaccino per l'influenza suina avrà la minor efficacia per le persone che sono più a rischio a causa dell'influenza stessa: bambini, anziani e soggetti con problemi di salute.
Nel suo articolo, La vaccinazione di massa per l'influenza sarebbe una pazzia [Mass flu vaccination would be madness], Halvorsen scrive, “Tutto questo é realmente necessario? Tanto per cominciare l'influenza suina è molto più leggera di quanto all'inizio si era temuto, e quindi é discutibile l'ipotesi di vaccinare milioni di persone adulte ed in buona salute contro una malattia che non è molto più seccante di un brutto raffreddore” aggiungendo, “Non c'è nessuna evidenza che il vaccino aiuti le persone con problemi di salute cronici o donne incinte. In ogni caso noi sappiamo che l'immunizzazione offre appena un modesto beneficio per i più anziani; infatti l'efficacia del vaccino è noto che diminuisce rapidamente dopo i 70 anni di età.”
“Abbiamo esperienza di vaccinazioni di massa contro l'influenza suina dalle quali dovremmo imparare una lezione. In America nel 1976 fu offerto un vaccino all'intera popolazione per prevenire il diffondersi si un'epidemia di influenza suina.
[nel video qui sotto uno spot governativo a favore della campagna di vaccinazione di massa contro l'influenza suina del 1976]
Milioni di persone furono rapidamente vaccinate, ma la campagna di vaccinazione fu fermata dopo un aumento di casi di Sindrome di Guillain-Barré (GBS) fra le persone che hanno ricevuto quel vaccino. La Sindrome di Guillain-Barré è un disordine autoimmunitario che causa la paralisi delle braccia o delle gambe e, raramente, dell'intero corpo; chi ne soffre generalmente [in seguito] guarisce completamente, ma alcuni vengono colpiti da paralisi permanente e pochi ne muoiono. Ricerche successive hanno permesso di stimare che si presentava un caso di GBS ogni 100.000 vaccini somministrati. Se il vaccino attuale causasse una simile percentuale di casi, allora potremmo aspettarci che centinaia di persone potrebbero contrarre la GBS, alcuni dei quali soffrirebbero di paralisi permanente o moriranno.”
[in realtà dal momento che alcuni coadiuvanti ed eccipienti del vaccino attuale sono differenti da quelli del 1976, e dal momento che anche le modalità di fabbricazione sono differenti, non è detto che l'inoculazione di questo vaccino comporti lo stesso rischio di induzione della Sindrome di G.B.; ciò non toglie che il discorso nelle sue linee generali sia valido anche perché la presenza dello squalene comporta il rischio di gravi danni neurologici e non solo; N.d.T.]
Dato che il vaccino contiene un ingrediente legato direttamente ad una pletora di orribili malattie, prenderai delle misure per proteggere tuo figlio da un programma di vaccinazione di massa?
E che succederebbe se il governo decretasse delle vaccinazioni obbligatorie e cercasse di attuarle con la minaccia della forza, come le autorità sanitarie hanno già indicato che potrebbe succedere?
Con l'aumentare della presa di coscienza dei cittadini sui pericoli dei vaccini, ed a causa delle bizarre politiche eugenetiche abbracciate da persone come John Holdren, il principlae consigliere scientifico di Obama, sembra inevitabile che milioni di persone rifiuteranno di sottoporsi ad un programma di vaccinazione di massa anche se il governo cercasse di realizzarlo con la forza.
[fonte scienzamarcia.blogspot.com]
Leggi anche l'articolo Dalla bufala della pandemia suina alla vaccinazione di massa e gli altri articoli sull'influenza suina.
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