sabato 27 giugno 2009

Scie ricurve: come fare a negare ancora le scie chimiche?



Questo è il video ripreso (di recente) da un attivista contro le chemtrails a Florence, una piccola cittadina dello stato statunitense dell'Oregon. Le traiettorie di questi aerei che sembrano divertirsi a fare disegni di ogni foggia nel cielo, con abbondanza di scie che si richiudono su sé stesse fanno venire in mente la seguente dichiarazione, di cui ho già ampiamente discusso in un altro lungo articolo:

“Esistono inoltre punti di riferimento a terra al di sopra dei quali le aerovie hanno variazioni di direzione anche ad angolo retto. A un osservatore sottostante, le scie appaiono curvare bruscamente” - dall'articolo del colonnello De Simone “Le scie di vapore prodotte dai jet”, pubblicato il 2/5/2007 sulla Rivista di Meteorologia Aeronautica (che potete leggere a questo link).

Ci dica, signor De Simone, quante aerovie passano sopra la cittadina di Florence che formano tutta quella serie ravvicinata di angoli retti (!) tanto che ad un osservatore sottostante appaiono (sic!) talmente curvate fino a chiudersi su sé stesse?

Siamo seri per favore, sappiamo benissimo che la verità è un'altra, che si tratta di scie chimiche, ovvero di un deliberato progetto di irrorazione con agenti chimico-biologici, e che lei è stato coinvolto (forse controvoglia, o almeno così voglio sperare) in questa campagna di propaganda negazionista.

Una sola cosa allora chiediamo a lei signor colonnello: è questa la maniera in cui fa fede al giuramento che ha fatto tanti anni fa, quello di difendere la propria patria? La patria che ha giurato di difendere siamo noi, signor colonnello, e non ci sentiamo difesi per niente da quelle centinaia di aerei che sorvolano il nostro cielo rilasciando composti tossici.

Le sembra possibile davvero obbedire contemporaneamente a quel giuramento ed agli ordini che riceve dalla struttura di cui si è ritrovato a fare parte?

Possiamo anche immaginare con quali argomentazioni hanno convinto a collaborare a questo progetto molte delle persone che adesso si adoperano a negare l'evidenza mostrata in questo ed altri video. Forse le hanno raccontato che la terra si sta oltremodo riscaldando per l'effetto serra del CO2 e che l'unica possibilità di porre un argine a questa situazione è quello della geoingegneria ovvero della dispersione di particolato riflettente tutto intorno alla terra, ma se si informa bene leggendo questi articoli e guardando questo documentario si rende conto che si tratta di una patetica scusa: se c'è un effetto serra esso è artificialmente creato proprio dalla diffusione delle scie chimiche.

O forse le hanno detto che gli agenti biologici dispersi nell'aria sono vaccini che servono a contrastare la diffusione di una qualche pandemia, ma se si informa bene leggendo questo articolo sulla pandemia e questo sui vaccini potrà capire quanto siano false anche queste argomentazioni. La realtà purtroppo è che il sistema militare è un sistema di morte, che le guerre sono state fatte per ammazzare milioni di persone e portare lauti profitti a pochi pescani.

La prego signor colonnello, non si renda complice di questo moderno genocidio: siamo noi la patria che deve difendere, e non quei poteri occulti che la spingono a rilasciare certe ridicole affermazioni.

E se ancora le mancano le prove su quelli che sono realmente gli effetti dell'operazione scie chimiche si guardi questo video realizzato negli USA, dove l'irrorazione chimico-biologica è iniziata verso il 1990. Apra gli occhi signor colonnello, perchè in questo mondo crudele chi inganna spesso è stato ingannato a sua volta. Apra il suo cuore signor colonnello, si metta una mano sulla coscienza, e sia fedele alla sua patria: la sua patria siamo noi, 50 milioni di cittadini italiani.


3 commenti:

Zret ha detto...

Quel deficiente di gg ha commentato nel suo stile da idiota patentato. Sarà meglio cancellare le sue cazzate.

System Failure ha detto...

Zret, servi sono e servi rimarranno. Li faccio galoppare un po' e poi i loro commenti finiscono in spazzatura. Insomma tornano all'origine.
Grazie comunque per la segnalazione.

Anonimo ha detto...

http://www.boston.com/bigpicture/2009/06/recent_scenes_from_the_iss.html

la dodicesima foto!