sabato 25 febbraio 2012

La crisi economica europea creata ad arte con il MES: dittatura finanziaria a norma di legge





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Una Piccola Modifica dell'Art. 136

Grecia eventi ed istigazione alla rivolta popolare

L'asse Roma-Berlino ... e alcune notizie dalla Grecia

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Dell'ultimo di questi articoli riproponiamo le seguenti righe:


E a questo punto c'è da chiedersi che interesse hanno persone come il neo premier greco Papademos (anche lui banchiere della Commissione Trilaterale, come Monti) a dissanguare i propri cittadini fino al punto di creare una rivoluzione di popolo che facilmente potrebbe abbattere il suo governo. Una qualsiasi persona ragionevole e col senso segli affari capirebbe che fra chiedere tutto per avere niente, e chiedere di meno per avere sicuramente qualcosa, è preferibile la seconda opzione. A meno che non sia sicuro di poter controllare la situazione col pugno di ferro e di potere confidare in forze armate non necessariamente greche (l' eurogendfor per esempio). Ma anche questa è una strategia a dir poco rischiosa, che potrebbe portare in breve tempo persino a scontri tra gendarmi grechi schieratisi a fianco del popolo in rivolta e gendarmi "europei". E chi ci guadagna da una nazione infiammata dalla guerra civile? Chi riesce a riscuotere il credito in una situazione del genere?

Tutto sembra assolutamente irrazionale e incomprensibile, a meno che uno dei veri obiettivi sia creare rivolte, creare il panico, destabilizzare la società, affamare la gente, inasprire gli animi, fomentare l'odio, distruggere la nazione, causare centinaia di morti durante gli scontri ... e poi magari alla fine riportare la calma imponendo una soluzione che, nonostante certe apparenze, va nella direzione dell'instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale.

Mi è venuto il sospetto che, come nel caso della rivoluzione francese, qualcuno ha preordinato un cambio di regime, e che le prossime rivolte in Grecia potrebbero alla fine portare anche ad una "soluzione" solo apparentemente voluta dal basso. Del resto fin quando i rivoltosi non chiederanno come minimo di avere una moneta sovrana al posto dell'euro (di proprietà del consorzio di banche private che va sotto il nome di Banca Centrale Europea) sarà difficile che la Grecia si possa risollevare. E fino a quando il popolo greco non chiederà a la fine delle operazioni di geoingegneria (scie chimiche), fin quando non comprenderanno che il potere è marcio non per un caso, ma per una ben precisa cospirazione, sarà difficile un qualsiasi reale cambiamento. E fin quando non si comprenderà l'importanza della questione spirituale, fino a quando non ci si evolverà anche in questa dimensione (non certo in termini del fasullo "salto quantico" della new-age) sarà difficile affrontare e respingere quello che si prefigura come un vero e proprio attacco contro l'umanità.