giovedì 23 luglio 2009

Scie chimiche a intermittenza

Abbiamo più volte avuto occasione di osservare, da quando osserviamo il cielo ed in particolare gli aerei tossici, un fenomeno curioso che impone una serie di domande e riflessioni: il rilascio di scie persistenti ad intermittenza.
Per fortuna c'è già chi ha documentato il fenomeno in modo molto esaustivo e che non finirò mai di ringraziare.
Giusto questa mattina (mi è capitato di riprendere (con i miei mezzi senza pretese) un aereo che rilasciava scie persistenti in questo modo bizzarro, per cui l'ho immortalato.
La risoluzione non è il massimo, ma è abbastanza per capire di cosa si tratta e per porsi delle domande, senza sforzo, con la mente libera da ogni pensiero.
Com'è possibile che un aereo rilasci scie (piu' o meno persistenti) ad intermittenza?
Piu' in generale, com'è possibile, anche ammettendo che un aereo ben visibile ad occhio nudo (e dunque ben al di sotto dei 9.000 metri di quota, indispensabili alla formazione delle contrails secondo la N.A.S.A.) possa rilasciare contrails, che esse siano non persistenti, persistenti, persistenti ad intermittenza, non persistenti ad intermittenza, a spina di pesce, a pettine, etc?!?
Rimanendo però sulla questione dell'intermittenza, risulta davvero poco credibile che queste siano normali scie di condensa, che ricordiamo essere un fenomeno molto raro da osservarsi, tantomeno ad occhio nudo.
Mi era sembrato però di ricordare che nell'ambiente dei disinformatori, qualcuno aveva avuto il coraggio e la faccia tosta di giustificare l'intermittenza delle chemtrails (contrails secondo loro) con la presenza di micro-correnti-ascensionali di aria calda che, alzando la temperatura in quello specifico spazio aereo, impedivano di fatto la formazione della scia di condensa, creando l'effetto appunto "a intermittenza".
Ma che ci facciano il piacere!!!
Dunque, dovremmo credere che esistano dei flussi d'aria a sè stanti, paralleli tra loro e distanti poche decine di metri tra loro?
Ma generati da che?
Sembrerebbe che i fenomeni paranormali esistano solo quando fanno piu' comodo. Solo per loro.
E per fortuna che il loro motto era "La parola agli esperti", oppure "dimostralo o taci".
Tirèm innànz.

Buona visione...

6 commenti:

Rosario Marcianò ha detto...

Non a caso certe spiegazioni partono dal C.I.C.A.P. che, come è noto, si occupa di fenomeni paranormali. ^__^

System Failure ha detto...

Fenomeni paranormali che, è evidente, gestiscono a loro esclusivo uso e consumo, come il celeberrimo "punto di rugiada" o le già citate correnti ascensionali ad onda quadra. ;-)

mike ha detto...

System Failure, sei un grande.

Mike

[G.E.O.] - [Global Evil Organization] ha detto...

e' proprio come dice mike [il sardegnolo]. sei un grande, un grande coglione! :)

System Failure ha detto...

geo, puoi dimostrarlo?

corrado ha detto...

come ho già scritto e documentato più ampliamente qui, non solo i negazionistri delle scie chimche danno a questo fenomeno spiegazioni differenti l'uno dall'altro, ma ...


Le discontinuità e disomogeneità nei valori di temperatura e umidità relativa dell'aria possono esistere, anche fra zone relativamente vicine, se ci riferiamo a quote relativamente basse. A bassa quota l'influenza dei diversi tipi di suolo (più o meno riflettente la luce solare), della presenza di monti, valli, corsi d'acqua, aree urbane (decisamente più calde a causa dell'asfalto, del traffico dei veicoli e del riscaldamento delle case) aree industriali (associate alla presenza dei fumi caldi della fabbriche), si ripercuote sugli strati più bassi dell'atmosfera e causa sicuramente disomogeneità nei valori di temperatura e umidità relativa dell'aria. Ma più si va in alto meno tali disomogeneità sono rilevanti. In maniera simile, ma simmetrica, disomogeneità di temperatura e di altre caratteristiche fisiche dell'acqua dei mari sono rilevanti a profondità relativamente basse, ma lo sono sempre di meno man mano che si scende verso il fondo.